Cappotto da uomo e i parametri giusti per la scelta giusta.
Il Cappotto, un tempo un investimento per tutti oggi è diventato un prodotto di consumo, ma ciò non vuol dire che si debba essere invisibili o generici nella scelta del capo.
Il tessuto, il modello, la forma, l’ abbottonatura e la lunghezza… sono particolari non trascurabili, per stabilire quale è la vostra opzione migliore.
Partendo dall’uomo, la tendenza punta sempre più verso capi di media lunghezza, che coprano la giacca e non appesantiscano la figura o l’accorcino, anche perché il tipico Italiano..non svetta di certo o si distingue per l’ altezza.
Io partirei dalla scelta del colore, fondamentale per armonizzare il proprio guardaroba e non acquistare un capo di una nuance, che poi stoni con il classico incarnato invernale di ognuno di noi.

Cappotto cammello
Non c’è molto da dire.Partiamo da un presupposto basico, un postulato, ossia che se anche vuoi optare per un CLASSICO, se sei un Uomo mediterraneo con colori mediterranei puoi osare il color CAMMELLO, se invece sei un TEUTONICO biondo chiaro di colorito scandinavo..lascia stare.

Invece il BLU, il NERO, sono tinte assolutamente per tutti e per tutti i guardaroba, il Grigio nelle sue varie nuance è consigliatissimo per i George Clooney di tutte le età (il sale e pepe).
In fine i colori forti i verdi, il marrone o il bordò sono azzardi per chi ha già tutto..e vuole un capo osè!!! Magari se siete Olivastri, eviterei il marrone ed i Verdi.
Il Montgomery…un’ever green.
Il capo che più mi piace citare è sicuramente il montgomery, con alamari e senza, con bottoni d’osso, oppure con semplici cerniere è e RIMANE un capo indiscutibilmente stylish, intramontabile.

Il cappotto lo voglio lungo o corto?
Per quanto riguarda le lunghezze, io tenderei a stabilire il vostro acquisto in base alla vostra fisicità, in generale dal metro e settanta in giù eviterei i coats 3/4 ed i cappotti lunghi tipo loden o british warm overcoat, appesantiscono la figura e non vi donano.Mentre per i giganti e gli uomini Longilinei sicuramente il Long coat vi consentirà di svettare.. ed imprimere il vostro status su tutti.
Anche l’ abbottonatura di un cappotto uomo è una variante da valutare in base al vostro fisico. Se avete il torso ampio o un gran petto e spalle larghe non fissatevi con doppio petto o il petto e mezzo, sarete troppo imponenti .
La fantasia il Check coat, i quadri in generale oppure le righe… Approfondiamo!
Quadri sono nel capo spalla un rischio, sia negli abbinamenti (sarete eternamente legati ad una base tinta unita) sia nell’effetto visivo ( è innegabile che rendono difficili gli abbinamenti ) ma sono particolarmente chic se bene accoppiati nei colori e nelle nuance.
Righe, tranne il gessato (che a parer mio non scomparirà mai dal nostro armadio) che sta bene a tutti specie se a riga stretta, sono un pò in declino. Personalmente odio le righe orizzontali, ingrassano anche i grissinelli..e ti fanno apparire come l’omino michelin o un rugbista fuori dal campo.
In fine le fantasie.. QUI CASCA L’ ASINO direi.. se proprio non avete un MOOD artistico, se proprio non avete una necessità di apparire in tv e se non potete permettervi un pezzo DOLCE & GABBANA evitatele.. sono pari all’evirarsi se non sapete usarle, per armonizzare un OUTFIT.

Concludo con una battuta.. FARE CAPPOTTO.. non equivale sempre a vincere a mani basse e in maniera clamorosa, cercate di acquistare il cappotto giusto per voi e non seguite la moda e basta!!!